Prospettive settimanali | La propensione al rischio torna ad essere positiva – I metalli ingranano la marcia
Eventi importanti questa settimana:
La scorsa settimana ha visto movimenti significativi sui mercati. Lunedì i mercati azionari globali hanno subito una forte pressione al ribasso. In Giappone, in particolare, l’indice Nikkei è inizialmente sceso di oltre il 12%, ma è poi riuscito a risalire. Nel complesso, tuttavia, l’indice ha subito una pressione ancora maggiore rispetto al lunedì nero del 1987.
Martedì sono seguiti nuovi acquisti e la correzione sembrava essere dimenticata. Anche il VIX (indice di volatilità dell’indice S&P 500) è tornato a muoversi bruscamente verso il basso. La grande pressione di vendita è finita? In passato, tuttavia, tali fasi tendevano a protrarsi, con impulsi positivi che portavano ripetutamente a ulteriori pressioni di vendita. Resta da vedere se ciò avverrà anche questa settimana. In ogni caso, il sentimento di rischio ha continuato a essere positivo.
– Stati Uniti – Indice dei prezzi alla produzione – Si prevede un nuovo indebolimento dei prezzi alla produzione negli Stati Uniti. Negli ultimi mesi erano stati leggermente positivi, il che aveva generalmente rafforzato il dollaro. Un risultato più debole potrebbe mettere nuovamente sotto pressione il dollaro. I prezzi alla produzione indicano con ritardo anche i prezzi al consumo, che attualmente sono in leggero calo.
Il grafico del tasso di cambio EURUSD qui sopra mostra che potrebbe verificarsi un breakout al rialzo, poiché il mercato è già uscito dal triangolo. Se si verifica un breakout al di sopra del livello psicologico di prezzo di 1,1000 USD, la tendenza positiva potrebbe continuare. I dati saranno pubblicati il 13 agosto alle 14:30 CET.
– NZ – Decisione sui tassi di interesse – Questa settimana è prevista un’altra importante decisione sui tassi di interesse. Tuttavia, non ci si aspetta che la Royal Bank of New Zealand giri la vite sui tassi d’interesse. Il “Kiwi” sta anche mostrando un leggero miglioramento al momento e potrebbe quindi guadagnare ulteriore forza.
La chat settimanale qui sopra mostra in modo impressionante che potrebbe emergere un ulteriore potenziale. Il mercato è riuscito a staccarsi dalla zona di supporto nell’area di 0,5900 dollari USA e ora potrebbe salire. La decisione sui tassi di interesse si terrà mercoledì 14 agosto alle 14:30 CET.
– Stati Uniti – Indice dei prezzi al consume – Anche questa settimana l’indice dei prezzi al consumo potrebbe influenzare i mercati. Il tasso core è sceso ulteriormente negli ultimi tre mesi, anche se questa volta dovrebbe essere più forte. Il dollaro potrebbe quindi indebolirsi ulteriormente.
In particolare, il tasso USDCHF potrebbe mostrare un potenziale rialzo. La scorsa settimana il mercato è riuscito a staccarsi dalla zona di supporto a 0,8550 USD sul grafico settimanale. Potrebbe quindi esserci un potenziale in direzione della media mobile o anche più in alto, verso l’area di 0,9000 dollari. I dati saranno presentati mercoledì 14 agosto alle 14:30 CET.