Il petrolio è una delle materie prime più commercializzate al mondo. È essenziale tenere presente che i mercati del petrolio greggio sono solitamente piuttosto volatili (il che è uno dei motivi principali per cui la maggior parte delle persone è attratta da questo bene). Ad esempio, in tempi di instabilità economica o geografica i prezzi del petrolio fluttuano maggiormente, creando così opportunità commerciali per i trader esperti.
I CFD sul petrolio greggio sono molto popolari quando si tratta di speculare sui prezzi del petrolio. I contratti per differenza (CFD, dall’inglese contract for differences) sono strumenti derivati che consentono ai trader di speculare sui movimenti delle risorse, senza dover effettivamente acquistare petrolio greggio al suo prezzo spot.
Con il trading di CFD petroliferi, i trader decidono di scambiare le differenze di valore tra le posizioni di apertura e di chiusura. L’elevata volatilità del mercato petrolifero al giorno d’oggi rappresenta un’opportunità per i trader di realizzare sia profitti che perdite [1].
I CFD sul petrolio richiedono di fare trading utilizzando una leva finanziaria. Pertanto, per aprire una posizione è necessario investire solo una frazione del valore totale. Ciò offre ai trader una migliore esposizione al mercato del petrolio greggio e può amplificare i profitti guadagnati. Tuttavia, l’uso di una leva finanziaria li espone anche ad un rischio più elevato di perdite e pertanto diventa essenziale adottare strategie di gestione del rischio efficaci durante la negoziazione.
I CFD nell’industria petrolifera
Il trading del petrolio è una sottocategoria del settore delle materie prime che produce una vasta gamma di beni a livello internazionale, come il petrolio WTI o Brent, nonché materie prime locali, come l’olio combustibile e il gas naturale ad uso domestico.
I prezzi del petrolio in genere fluttuano a seconda della domanda e dell’offerta del momento, nonché in base alla loro origine. I prezzi di negoziazione del petrolio, inoltre, variano durante i periodi di volatilità. Esistono due tipi di petrolio greggio che vengono comunemente scambiati: il WTI (West Texas Intermediate) e il Brent, entrambi accessibili su varie piattaforme online di trading di CFD.
Le differenze tra il petrolio greggio Brent e il WTI sono numerose e i trader dovrebbero tenerle in considerazione nella fase di scelta.
Ad esempio, il petrolio greggio Brent proviene tipicamente da aree del Mare del Nord e gode di una maggiore diffusione internazionale, mentre il petrolio WTI proviene da giacimenti petroliferi in Louisiana e Texas.
Il greggio WTI è visto come un’alternativa più dolce e leggera con un basso contenuto di zolfo. Tuttavia, il Brent ha un’origine più vicina al mare, il che permette di ridurre i costi di trasporto rispetto al petrolio WTI che proviene dall’entroterra.
Questi fattori possono influenzare il prezzo di entrambi i CFD, soprattutto quando si tratta di vendere e acquistare materie prime.
Prezzi del petrolio Brent Vs prezzi del petrolio WTI
Negli ultimi tempi il petrolio Brent è stato più suscettibile alle instabilità e alle pressioni politiche, geografiche ed economiche. Poiché esso è generalmente più accessibile a una vasta gamma di trader in tutto il mondo, i suoi prezzi tendono a fluttuare in tempi di crisi e spesso aumentano.
D’altra parte, il greggio WTI è meno comunemente reperibile e non è influenzato dalla maggior parte degli eventi internazionali. Di conseguenza, i suoi prezzi tendono a restare più bassi durante tutto l’anno. È essenziale per i commercianti di CFD petroliferi comprendere questi fattori esterni perché fanno parte dell’analisi fondamentale dei mercati.
Alcune persone adorano l’eccitazione che deriva dal trading in mercati così volatili. Il trading a margine, altrimenti noto come trading con leva finanziaria, consente la piena esposizione a varie attività finanziarie. Tuttavia, farlo in mercati volatili amplifica anche il rischio di perdite significative.
Guida al trading di CFD sul petrolio
Scegliere il prodotto petrolifero: WTI, Brent o entrambi
Bisogna aprire un account di CFD sul petrolio e depositare i fondi. Come accennato in precedenza, è essenziale adottare strategie di gestione del rischio efficaci quando si fa trading con la leva finanziaria. Ad esempio, le perdite possono essere mitigate utilizzando gli “stop loss” che chiudono le posizioni una volta che le proprie negoziazioni raggiungono il limite inferiore impostato.
Rimanere aggiornati con le ultime analisi e notizie
I trader possono, ad esempio, seguire gli analisti del mercato del petrolio greggio che forniscono l’analisi delle notizie a livello mondiale e possono anche prevedere possibili tendenze politiche o economiche nonché il loro impatto sui mercati globali. Giacché i CFD sul petrolio sono particolarmente volatili, i trader beneficiano da queste previsioni.
Creare un piano di trading
Esistono numerose strategie a breve e lungo termine che possono essere utilizzate quando si fa trading con CFD sul petrolio. Sceglietene una che si adatti ai vostri obiettivi e alle vostre preferenze.
Se volete fare trading di varie materie prime nel settore dell’energia tra cui olio combustibile e gas naturale, potete optare per panieri di merci. Essi vi consentono di fare trading di CFD su una vasta gamma di materie prime in una sola negoziazione e possono, potenzialmente, aiutare a limitare il rischio complessivo dato dal trading con leva finanziaria.
Fattori che influenzano i prezzi del petrolio
I prezzi del greggio sono determinati da tre fattori principali:
- Offerta – Include le risorse petrolifere che possono essere estratte dal mare o dalla terra, nonché quelle che consistono in quantità giornaliere, settimanali o persino mensili di barili di petrolio greggio prodotti a un prezzo finanziariamente vantaggioso.
- Domanda – In questo caso si intende la dipendenza dalle forniture di petrolio per mantenere la crescita dell’economia e l’uso di fonti energetiche alternative come l’energia solare, idroelettrica ed eolica.
- Relazioni tra i mercati petroliferi mondiali – Queste relazioni includono accordi di produzione tra i principali produttori di petrolio per quanto riguarda la quantità che ciascun operatore dovrebbe produrre. D’altra parte, le sanzioni economiche o politiche revocate o imposte a paesi produttori come Qatar, Iran, Russia o Venezuela possono causare fluttuazioni dei prezzi del petrolio e di altre materie prime correlate. Ad esempio, una decisione dell’OPEC+ di ridurre l’offerta, provoca un aumento dei prezzi.[2]
Trading di futures di CFD petroliferi
I trader possono utilizzare i contratti per differenza anche per speculare sui movimenti dei prezzi nel mercato petrolifero, utilizzando contratti future. I futures sui CFD petroliferi sono accordi contrattuali che consentono ai trader di vendere e acquistare attività a un determinato prezzo in futuro. I futures sui CFD petroliferi vengono generalmente scambiati sulle borse locali.
Sebbene la vendita e l’acquisto di futures sul petrolio non siano effettuati tramite CFD, essi offrono agli investitori l’opportunità di fare trading con le variazioni di prezzo dei contratti futuri.
I prezzi futuri di WTI sono solitamente più bassi di quelli di Brent. Questi sono di solito determinati dai prezzi spot delle materie prime.
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Riferimento
- “Oil Volatility and How to Profit From It – Investopedia”. https://www.investopedia.com/articles/active-trading/062315/how-profit-oil-volatility-following-strategies.asp. Accessed 7 Apr 2022.
- “How OPEC (and Non-OPEC) Production Affects Oil Prices – Investopedia”. https://www.investopedia.com/articles/investing/012216/how-opec-and-nonopec-production-affects-oil-prices.asp. Accessed 7 Apr 2022.