3 consigli per i nuovi trader, da Jim Rogers

Il mercato azionario durante la pandemia è stato spinto da una nuova ondata di investitori, noti nell’ambiente come “investitori di generazione”. Una ricerca condotta dalla FINRA Investor Education Foundation (Fondazione FINRA) e dal NORC dell’Università di Chicago, ha rilevato che i cali del mercato durante la pandemia hanno reso le azioni più economiche da acquistare ^[1]. Questo ha permesso anche ai trader più giovani e ai principianti di entrare sul mercato con piccole somme.

Qui a Vantage, sulla scia della pandemia, abbiamo visto un effettivo aumento di nuovi e giovani trader. In un’intervista esclusiva con l’esperto investitore Jim Rogers, abbiamo avuto la possibilità di chiedergli quali sono i suoi consigli per i nuovi trader, nonché le sue opinioni sullo stato attuale del mercato.

Ecco cosa ci ha detto:

Ecco i consigli che Jim Rogers offre ai nuovi trader che hanno appena iniziato il percorso di trading.

#1 Smettere di cercare “le dritte”

“Dammi un consiglio. Voglio una dritta. Vi prego di stare lontani dalle “dritte pazzesche”. Vi prego di investire solo in ciò che conoscete.”

Molte persone pensano che investire sia noioso e preferirebbero scovare la dritta del secolo che li aiuterà a diventare ricchi in una settimana. Tuttavia, Jim ha sottolineato che invece di fare affidamento sulle “soffiate”, i nuovi trader dovrebbero investire rigorosamente in una risorsa che conoscono molto bene.

Ognuno ha un argomento su cui è più ferrato, che si tratti di automobili, moda o altri prodotti. Investire in qualcosa che si conosce, ecco come si può avere un maggiore successo nei guadagni. Questo succede in quanto si è in grado di avere una migliore comprensione del prodotto, del settore e della crescita potenziale dell’azienda in particolare.

Ma cosa succede se non si ha una conoscenza profonda di un argomento specifico? Il consiglio di Jim è di essere pazienti e aspettare.

Come nuovi trader che non sanno nulla del trading, va benissimo anche non fare nulla e non entrare nel mercato fino a quando non trovate qualcosa di cui vi fidate o che conoscete bene. Prendetevi questo tempo per imparare e acquisire maggiori conoscenze sui prodotti che vi interessano. Potrebbe essere un processo noioso, ma potrebbe anche essere il primo passo necessario per il vostro percorso di trading e investimento.

#2 Nascondersi dalla recessione

Con il mercato statunitense nella sua corsa al rialzo più lunga della storia, abbiamo convinto Jim Rogers a condividere le sue opinioni sulla recessione in arrivo.

Ecco le sue riflessioni a riguardo:

“Poiché investo da molto tempo, so che questo non è un mercato ribassista rispetto ad alcuni dei grandi. Nel 2008 c’è stato un problema a livello mondiale perché il debito era troppo alto. Persino la Cina ha un debito enorme, e negli ultimi 25 anni nessuno avrebbe nemmeno pensato di prestare denaro alla Cina. Ora, il mondo intero ha un enorme debito, e gli Stati Uniti sono diventati una delle più grandi nazioni debitrici nella storia globale.

Tutti i mercati ne risentiranno e scenderanno considerevolmente. Molti prezzi delle azioni scenderanno del 70-80% durante questo imminente mercato ribassista e molte aziende andranno in bancarotta.”

Jim ha anche suggerito che il mercato ribassista durerà per più di pochi mesi, anzi, ci si aspetta che duri almeno 3 o 4 anni. I mercati ribassisti vengono definiti come un periodo prolungato nel quale i prezzi delle azioni sono al ribasso. Essi sono spesso accompagnati da una recessione economica e da un alto tasso di disoccupazione ^[2].

#3 Materie prime come classe di attività alternativa

Tutti vogliono sentire il guru delle materie prime condividere i suoi pensieri sul mercato. Le materie prime come l’oro e l’argento possono servire da copertura contro l’inflazione? Meritano un posto nel portafoglio di questa generazione?

“La copertura del rischio è sempre una cosa intelligente da fare, purché si sappia cosa si sta facendo e lo si faccia nel modo giusto.”, ha detto.

Con l’aumento della domanda di beni e servizi, aumenterà anche il relativo costo. Anche il prezzo delle materie prime utilizzate per produrre tali beni e servizi aumenterà.

Ecco i pensieri di Jim riguardo all’argento e all’oro:

“Possiedo sia oro che argento, ma al momento non sto comprando nessuno dei due.”

Se ne avesse l’opportunità, però, punterebbe di più sull’acquisto di argento, poiché i prezzi sono molto più economici su base storica. Al momento sta aspettando che si abbassino i prezzi così da poter sfruttare l’opportunità e acquistarne di più.

Un ultimo consiglio di Jim Rogers:

“Se capisci quali sono le basi economiche e il prezzo giusto, c’è meno rischio indipendentemente da ciò che stai facendo.”

Indipendentemente dai titoli finanziari che un trader decide di acquistare, comprare ai prezzi giusti e condurre ricerche adeguate su quel prodotto può rendere il trade meno rischioso.

Se volete intraprendere il vostro percorso di trading, potete iniziare con un conto demo che vi consente di esercitarvi nel trading senza rischi, con fondi virtuali fino a 100.000$. In alternativa, potete aprire un account live per iniziare a fare trading sul mercato quando si presentano opportunità.

James Beeland Rogers Jr., comunemente noto come Jim Rogers, è un investitore americano, Presidente di Beeland Interests Inc. e autore finanziario che ha co-fondato Quantum e Soros Fund Management. Ha anche lanciato il Rogers International Commodities Index nel 1998.

Le opinioni espresse in questo articolo sono quelle dell’intervistato e dell’autore e non riflettono necessariamente le opinioni di Vantage. Questo articolo è scritto sulla base di informazioni che l’autore considera affidabili e Vantage non ne garantisce l’accuratezza o la completezza e non si dovrebbe far affidamento su di esso come tale. Le performance passate non sono indicative di risultati futuri.

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