Il day trading è popolare tra i trader. Molti aspiranti trader lo considerano come un obiettivo valido per sfruttare al meglio i mercati in ascesa e in calo. Prima di andare a spiegare i molti termini coinvolti nel day trading, è importante capire cosa comporta. Si riferisce all’acquisto e alla vendita di azioni, titoli e attività nello stesso giorno.
11 Termini di Day Trading
Ecco le terminologie importanti con cui un trader dovrebbe familiarizzare prima di iniziare a fare trading:
1. Analisi tecnica
L’analisi tecnica utilizza dati di mercato o indicatori tecnici per prevedere il futuro movimento del prezzo di un titolo. Questo metodo di valutazione presuppone che l’acquisto e la vendita collettivi di un particolare titolo all’interno di un mercato riflettano tutte le informazioni necessarie relative a tale titolo.
2. Analisi fondamentale
L’analisi fondamentale è la valutazione del valore intrinseco di un titolo e dei fattori che possono influenzarne il valore in futuro.
Esistono due modi di funzionamento dell’analisi fondamentale:
- Analisi top-down – Questo approccio prende una panoramica dell’economia, valutando prima l’intero mercato. In seguito il focus si restringe a un settore, poi a un’industria e infine a un’azienda.
- Analisi bottom-up – Questo approccio inverte l’analisi top-down iniziando con un titolo specifico e scalando verso l’alto verso l’economia generale.
3. Leva finanziaria
La leva finanziaria comporta l’utilizzo di fondi presi in prestito per aumentare la propria esposizione a una posizione commerciale che supera i depositi cash. Nella maggior parte dei casi, il broker consente di accedere alla leva finanziaria utilizzando il margine. Se il broker offre leva finanziaria, fornirà anche i fondi presi in prestito.
Come nuovi trader, è fondamentale per voi capire che il trading con leva finanziaria comporta rischi elevati. La leva può amplificare sia i profitti che le perdite, quindi bisogna fare attenzione ogni qualvolta la si usa.
4. Margine
Nel day trading, il margine è la quantità di denaro necessaria per aprire una posizione con leva finanziaria.
Esistono due tipi di margini:
- Margine di deposito – Si tratta dell’importo iniziale di denaro richiesto per aprire una posizione. La maggior parte delle volte, i broker si riferiscono ad esso semplicemente come “deposito”. Il deposito è anche la quantità di denaro necessaria per accedere alla leva finanziaria dal proprio broker.
- Margine di mantenimento – Questa è la quantità di denaro necessaria per mantenere aperte le posizioni. Se il vostro trade subisce una perdita o il deposito non può più mantenere aperta la posizione, il vostro margine di mantenimento entra in gioco. Senza margine di questo tipo il broker vi farà una richiesta di margine. Una richiesta di margine domanda che aggiungiate fondi al vostro account, che essenzialmente diventa il margine di mantenimento.
5. Potere d’acquisto
Nel day trading dovete essere in grado di acquistare e vendere ogni volta che ne avete bisogno. Ciò significa che dovreste avere il saldo e la leva finanziaria pronti per qualsiasi transazione che decidete di intraprendere.
Il vostro potere d’acquisto è l’equilibrio che avete con il vostro margine. Ad esempio, se avete una leva finanziaria pari a 4 volte con un saldo di 100$, il potere d’acquisto è di 400$. Se fate trading con 200$, rimarrete con un potere d’acquisto di 200$.
6. Patrimonio netto
Il patrimonio è il valore corrente del vostro account di trading, o essenzialmente, il saldo del vostro conto. Il patrimonio netto tiene conto anche di eventuali potenziali rialzi o perdite dalle posizioni aperte. Per questo motivo, la vostra equity potrebbe fluttuare in base all’attività dell’account. Se i vostri trade aumentano e diminuiscono di valore, il patrimonio li segue.
7. Rialzo
Al rialzo significa che i titoli si stanno muovendo verso l’alto e il clima generale del mercato azionario è forte. Quando un trader descrive il mercato come rialzista, suggerisce che si aspetta che i prezzi delle azioni aumentino. Quando un trader è rialzista su un titolo o sul mercato, si aspetta che salga e, quindi, è probabile che prenda una posizione lunga quando fa day trading.
8. Ribassista
Quando il mercato è debole e le azioni o un titolo specifico stanno scendendo, i trader lo definiscono ribassista. Quando i sentimenti generali del mercato sono ribassisti, gli operatori hanno l’opportunità di assumere posizioni corte su diversi titoli.
9. Volatilità
La volatilità è la fluttuazione al rialzo e al ribasso del prezzo di una coppia di azioni o valute nel tempo. Fornisce una misura del rischio e del rendimento potenziale possibili all’interno dei movimenti di prezzo di un determinato titolo.
10. Psicologia del trading
La psicologia del trading comporta la valutazione e la gestione di tutte le emozioni e i sentimenti che un trader può provare. Sebbene alcune emozioni saranno utili nel vostro percorso, altre potrebbero non esserlo. Una forte psicologia del trading vi aiuta a gestire emozioni come paura, ansia, avidità e rabbia che possono avere un effetto dannoso sui vostri risultati.
11. Stop Order (ordine di arresto)
Il day trading è rischioso e le perdite sono inevitabili nel lungo periodo. Un ordine di arresto arriva per garantire che limitiate le perdite a un determinato prezzo. Questo ordine si attiverà automaticamente quando il prezzo raggiunge la cifra che avete impostato in modo da ridurre i rischi di trading. In questo modo non avrete perdite più profonde di quanto non possiate sostenere.
Conclusione
Vi imbatterete in un sacco di questi termini di trading durante il vostro viaggio finanziario. Li vedrete spesso su vari materiali didattici, dalla vostra piattaforma di trading e da qualsiasi comunità di trading a cui potreste aver aderito.