Una recessione è associata ad un abbassamento dei prezzi, ma la si può comunque sfruttare per un guadagno. Ecco quattro asset da considerare per il trading durante una crisi di mercato.
Può essere difficile decidere in cosa investire durante una recessione. Infatti, quando è in atto una contrazione economica, gli investitori tendono ad essere sulla difensiva e a rispondere ritirandosi dal mercato.
Per quanto ci siano alcuni trader che preferiscono ritirarsi e aspettare che la tempesta passi, altri possono scegliere di mantenere i loro investimenti, in quanto ciò può consentirgli di creare opportunità di mercato.
Questo cambiamento di orientamento fa sì che diverse classi di attività e società vengano alla ribalta durante i periodi di turbolenza del mercato.
La cosa interessante è che queste variazioni sembrano seguire un pattern, e alcune classi di attività tendono ad emergere come investimenti preferiti in tempi difficili nel corso della storia.
Quindi, se procedete con attenzione e scegliete le risorse giuste per voi, potete potenzialmente scoprire opportunità del mercato anche durante una recessione.
Dovreste fare trading durante una recessione?
Fare trading durante una recessione potrebbe sembrare una cattiva idea. Dopo tutto, questo è un periodo in cui i prezzi delle attività sono per lo più in calo, il che causa incertezza, paura e volatilità nei mercati.
D’altra parte, una recessione offre anche opportunità che potrebbero non essere disponibili in altri momenti.
Ad esempio, molti CFD su azioni e titoli azionari possono essere acquistati a prezzi inferiori, il che potrebbe essere un’opzione per coloro che perseguono una strategia di acquisto e detenzione.
Inoltre, una maggiore volatilità del mercato crea maggiori opportunità per i trader che utilizzano prodotti derivati come i contratti per differenza (CFD).
Detto questo, è importante riconoscere che il trading durante una recessione può comportare livelli di rischio più elevati e occorre prestare particolare attenzione a non esagerare finanziariamente.
Quattro classi di attività in cui considerare il trading durante una recessione
Titoli difensivi
I titoli azionari sono la spina dorsale dei mercati finanziari quindi non sorprende che gli investitori continuino a investire in essi anche durante una recessione del mercato.
In particolare, gli investitori aumentano la detenzione di titoli difensivi, vale a dire quei titoli che hanno una storia di fornitura di dividendi coerenti e stabili indipendentemente dallo stato del mercato complessivo.[1]
Queste azioni di solito appartengono a società che vedono una domanda costante per i loro prodotti, il che porta ad una relativa stabilità durante tutto il ciclo economico.
Nel lungo termine, i CFD difensivi sulle azioni potrebbero fornire opportunità simili ad altri tipi di azioni e con livelli di rischio inferiori. Tuttavia, il rovescio della medaglia è che, poiché sono così stabili, i titoli difensivi spesso non crescono tanto quanto i titoli ciclici durante una corsa al rialzo.
I titoli difensivi possono essere trovati in diversi settori di mercato, ma sono più spesso concentrati in beni di prima necessità come servizi pubblici, assistenza sanitaria e immobiliare, e di solito sono grandi aziende con marchi forti che includono nomi di famiglia come Johnson & Johnson (NYSE:JNJ), The Procter & Gamble Company (NYSE:PG), The Coca-Cola Company (NYSE:KO) e Exxon Mobil (NYSE:XOM).
Forex
Il trading forex coinvolge coppie di CFD su valute al fine di creare opportunità dalla forza di una valuta rispetto a un’altra. Durante una recessione, il tasso al quale le diverse valute si rafforzano e si indeboliscono l’una contro l’altra può aumentare, creando opportunità.
Ad esempio, nel luglio 2022, i timori di inflazione hanno visto il dollaro USA salire a un massimo di 20 anni, mettendolo sullo stesso piano dell’euro. Allo stesso modo, lo yen giapponese è sceso al minimo di 24 anni contro il dollaro. [2]
Questi drammatici movimenti di valuta senza dubbio hanno fornito sostanziali opportunità per i trader di forex che sono riusciti a fare le operazioni giuste.
Oltre al dollaro USA, altre valute forti da tenere in una recessione includono il dollaro di Singapore e il franco svizzero che sono stati relativamente stabili e resilienti anche durante la pandemia di Covid-19.
Un altro modo per considerare il trading in forex durante una recessione è quello di andare lungo su un CFD di una valuta indebolita.
Materie prime
Le materie prime sono necessarie per mantenere in vita l’economia.
Esistono quattro tipi principali: [3] prodotti agricoli, bestiame, metalli e prodotti energetici, che offrono diverse opportunità di scambio durante una recessione.
I primi due sono classificati come “soft commodities”, e per la loro natura deperibile, non possono essere conservati a lungo. Pertanto, quando la domanda scende durante una recessione, è probabile che anche il valore delle materie prime “soft” diminuisca, creando opportunità di vendita allo scoperto.
Al contrario, i metalli e i prodotti energetici sono definiti “materie prime dure”. Materie prime come il ferro o il carbone possono essere immagazzinate per lunghi periodi senza attrezzature complesse o costose, il che significa che c’è meno pressione per vendere le scorte esistenti. Pertanto, le materie prime dure tendono a mantenere il loro valore molto meglio delle materie prime soft durante una recessione.
Ciò è particolarmente vero per le materie prime che sono considerate riserve di valore, come l’oro, l’argento e il palladio. I prezzi di queste risorse di solito aumentano man mano che più investitori iniziano ad acquistarle, guadagnando loro una reputazione come beni a prova di recessione.
Indici
Poiché gli indici di mercato tracciano un paniere di titoli diversi, potrebbero essere utilizzati come parte di una strategia di copertura durante una recessione.
Ciò comporta aggiungere al vostro portafoglio di trading un indice.
Conclusione: Sfruttate al meglio i vostri beni durante una recessione
Il trading durante una recessione può essere contro-intuitivo, ma come abbiamo discusso in questo articolo, ci sono opportunità di valore da cogliere. La chiave sta nel sapere quali strumenti utilizzare.
Poiché i CFD consentono agli investitori di entrare sia in posizioni corte che lunghe, i trader li utilizzano per creare potenzialmente opportunità dai movimenti del mercato in entrambe le direzioni.
Un altro vantaggio dell’utilizzo dei CFD è che sono disponibili per materie prime, azioni, indici e altre classi di attività popolari, dando ai trader ampio accesso a molti mercati.
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Riferimento
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- “Understanding Defensive Stocks, Pros & Cons, Examples – Investopedia”. https://www.investopedia.com/terms/d/defensivestock.asp. Accessed 16 Aug 2022.
- “Dollar surges and stocks tumble as traders weigh global growth outlook – Financial Times”. https://www.ft.com/content/07cbb91a-5e68-45da-a796-d800cfaf9a2f. Accessed 16 Aug 2022.
- “Commodities Trading: What Is It? – The Motley Fool”. https://www.fool.com/terms/c/commodity-trading/. Accessed 16 Aug 2022.