Un non-deliverable forward (NDF) è un contratto forward o future che viene regolato in liquidità e spesso a breve termine. In un contratto NDF, due parti concordano di prendere lati opposti di una transazione per una quantità predeterminata di denaro ad un tasso spot prevalente.
Il termine “non-deliverable” (“non consegnabile”) deriva dal fatto che l’importo nozionale non viene mai scambiato. Sono anche comunemente noti come contratti a termine non consegnabili che funzionano come contratti regolari ma non consegnano fisicamente le coppie di valute sottostanti.
Come funziona il trading NDF? Continuate a leggere per saperne di più sugli NDF, su come vengono utilizzati per il trading e per dare un’occhiata ad alcuni esempi che vi aiuteranno a capire meglio.
Come funziona un NDF?
Prima di capire come funziona il contratto NDF, ci sono alcuni termini chiave che dovete conoscere. Fra questi troviamo:
- Data di fissazione (fixing date): questa è la data in cui il tasso NDF e il tasso di mercato spot vengono confrontati per determinare il contratto nozionale.
- Data di regolamento (settlement date): questa è la data in cui entrambe le parti concordano di scambiare la differenza nei tassi di cambio. La parte pagante pagherà la parte ricevente questa differenza in denaro liquido.
- Tasso NDF: è il tasso concordato alla data della transazione. Rappresenta il tasso di cambio per le valute coinvolte nel NDF.
- Tasso spot: questo è il tasso di cambio più attuale per l’NDF, come fornito dalla banca centrale.
Ora che avete capito i termini chiave, è il momento di entrare nel vivo di come funzionano gli NDF. Ecco una formula per aiutarvi a capire come viene calcolato il valore NDF:
Valore NDF = (Tasso di fissazione – tasso NDF)* Importo nozionale
Gli NDF sono spesso regolati in denaro liquido, il che significa che l’importo nozionale non viene mai scambiato fisicamente. I flussi di cassa che cambiano di mano sono la differenza tra il tasso spot prevalente e il tasso concordato nell’NDF contrattato. Le controparti regoleranno la differenza tra il prezzo NDF contrattato e il prezzo spot prevalente.
Gli utili e le perdite vengono quindi determinati applicando la differenza tra il tasso concordato e il tasso spot al momento del regolamento al valore nozionale dell’accordo.
Esempi di utilizzo di NDF
Ad esempio, se una parte accetta di acquistare Won sudcoreani (e vendere dollari statunitensi) e l’altra accetta di acquistare dollari USA (e vendere Won sudcoreani), può essere stabilito un contratto di cambio NDF tra le due parti. Entrambe le parti concordano un tasso di 1230 su 10.000$ dollari USA e la data di risoluzione (in un mese con il regolamento dei conti poco dopo).
Se in un mese il tasso fisso è 1230,5 Won sudcoreani a 1 dollaro USA, il Won sudcoreano sarà diminuito del suo valore rispetto al dollaro USA.
Il valore NDF sarebbe quindi: (1230,5-1230) * 10.000$ = 5.000$
Poiché il tasso fisso è superiore al tasso NDF, alla parte che ha acquistato il dollaro USA sono dovuti i 5.000$ concordati alla data di regolamento.
Quando vengono utilizzati gli NDF?
Gli NDF possono essere utilizzati in situazioni da operatori di valuta estera (FX) in cui la valuta scambiata non è liberamente negoziabile o ha restrizioni quando si tratta di convertibilità. Ciò può includere le valute dei mercati emergenti, che possono essere soggette a controlli sui capitali o ad altre normative che rendono difficile negoziare direttamente la valuta in sè. Vengono spesso utilizzati anche nei paesi in cui il trading FX forward non è disponibile.
Ad esempio, lo yuan cinese e la rupia indiana non sono valute completamente convertibili, quindi le società e i commercianti che operano in quei paesi possono utilizzare gli NDF per gestire il rischio valutario nel commercio e negli investimenti internazionali.
Perché utilizzare NDF per il trading?
Con una così ampia gamma di prodotti di trading disponibili, perché si dovrebbero usare gli NDF? Vi diamo subito tre motivi.
Accesso a valute non convertibili: gli NDF consentono agli operatori di ottenere esposizione a coppie di valute che non sono liberamente negoziate o che hanno restrizioni sulla convertibilità, come i mercati emergenti. Ciò può fornire opportunità di diversificazione e potenziali rendimenti che potrebbero non essere disponibili attraverso altre opzioni di investimento.
Liquidità: gli NDF sono spesso più liquidi di altri strumenti finanziari come opzioni, futures o swap. Vengono utilizzati in molti paesi in tutto il mondo, in particolare nei mercati emergenti la cui valuta locale non è completamente convertibile. Ciò consente l’esistenza di un mercato globale per gli NDF, creando maggiori opportunità di trading e quindi maggiore liquidità sul mercato.
Costo-efficacia: gli NDF sono spesso considerati un modo conveniente per ottenere esposizione a una valuta, in quanto non richiedono al trader di detenere la valuta sottostante. Sono regolati in contanti, il che elimina la necessità di conversione FX. Ciò consente di risparmiare sui costi associati alla conversione FX, come le commissioni di conversione e il rischio valutario. Gli operatori sono anche dotati di un mezzo per negare il rischio di cambio in mercati in cui la consegna fisica non è possibile.
Conclusione
I contratti non-deliverable forward sono uno strumento che può essere utilizzato come soluzione flessibile per i trader che cercano di diversificare in quei mercati valutari non liberamente negoziabili o che hanno restrizioni sulla convertibilità.
I trader possono anche iniziare a negoziare CFD NDF aprendo un conto live con Vantage per accedere ai mercati valutari globali NDF, tra cui USDIDR, USDKRW e USDTWD.
Tuttavia, è importante notare che il trading NDF può essere complesso e potrebbe non essere adatto a tutti. È fondamentale comprendere i rischi e i meccanismi coinvolti prima di impegnarsi nel trading di CFD su NDF. I trader possono optare per un conto demo, per esercitarsi nel trading di CFD NDF con denaro virtuale.